Sembrerebbe che solitudine e funzioni cognitive nelle persone anziane possano influenzarsi vicendevolmente, ma in che modo?
Il cane come catalizzatore sociale e come cura per la depressione
Nella terapia assisitita con i cani, l’animale motiva la persona al raggiungimento dei suoi obiettivi, fungendo così da catalizzatore sociale
Il ruolo della soddisfazione sessuale nel declino cognitivo
La sessualità e la soddisfazione sessuale possono avere un impatto positivo sulla salute cognitiva indirettamente attraverso il loro impatto sul benessere
Animali domestici e salute mentale: uno studio su una popolazione over 65
Lo studio di Hui Gan et al. (2019) ha esplorato in modo approfondito come gli animali domestici possono influenzare la salute mentale degli adulti anziani
Anziani e adulti in età lavorativa a confronto: chi risponde meglio al trattamento psicologico?
Vista la previsione di aumento del 60% degli over 65 entro il 2030 è necessario capire l’efficacia della psicoterapia per anziani con depressione e ansia
Disturbi di personalità negli anziani: una rassegna su epidemiologia, valutazione e trattamento
Nella letteratura dell’ultimo ventennio è presente un gap significativo in merito alla ricerca sui disturbi di personalità negli anziani
Il ruolo del pensiero negativo ripetitivo nell’insorgenza del declino cognitivo
Il pensiero negativo ripetitivo, un processo costituito da rimuginio e ruminazione, potrebbe contribuire al rischio di declino cognitivo
Resilienza e crescita post-traumatica a seguito di polivittimazione subita in tarda età
In ambito di polivittimizzazione in età avanzata, quale ruolo hanno resilienza, crescita post-traumatica e insorgenza del PTSD?
Pensare di avere problemi di memoria predice l’Alzheimer?
Le terapie contro l’Alzheimer iniziano troppo tardi. Il declino cognitivo soggettivo potrebbe essere un indicatore del rischio di sviluppare la malattia.
Il bilinguismo come fattore di protezione nell’invecchiamento sano e patologico
iI bilinguismo sembrerebbe agire da fattore protettivo nei confronti dello sviluppo di una demenza attraverso l’aumento della riserva cerebrale e cognitiva