Lo sviluppo e il mantenimento dei disturbi alimentari sono influenzati dalla competenza emotiva, da qui gli studi su anoressia nervosa e alessitimia
L’altra voce del dolore: il PTSD come antecedente della fibromialgia
PTSD e fibromialgia sembrano presentare meccanismi eziologici condivisi, che possono svilupparsi in popolazioni vulnerabili dopo l’esposizione al trauma
Il contatto tra autori di reato e vittime
Alcuni studi riportano effetti positivi del contatto tra vittima e autore di reato come riduzione del bisogno di vendetta e dei sintomi PTSD nelle vittime
L’attaccamento sicuro-guadagnato: perché un’infanzia avversa non è un destino ineluttabile
Come fanno gli adulti con una storia di attaccamento insicuro raggiungere un attaccamento sicuro-guadagnato? Quali condizioni lo rendono possibile?
Relazioni tra disturbi di personalità e disturbi alimentari in uno studio prospettico di follow-up di 17 anni
Una recente revisione sistematica ha rivelato esiti più sfavorevoli per i disturbi alimentari quando in comorbidità con un disturbo di personalità
Diabete e Disturbi Alimentari: una ricerca sulla “Diabulimia”
La Diabulimia è un Disturbo Alimentare caratterizzato dalla deliberata restrizione dell’insulina, con il fine di provocare una perdita di peso
Che relazioni ci sono tra criminalità, uso di sostanze e depressione?
Lo studio di Kim et al. (2019) ha indagato le relazioni che intercorrono tra criminalità, abuso di sostanze e depressione in adolescenza e in età adulta
Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e disturbi psicopatologici associati
Le donne con sindrome dell’ovaio policistico spesso affrontano esperienze spiacevoli a livello fisico e sociale che si ripercuotono sulla qualità della vita
Alessitimia e disturbi correlati
Un focus sui disturbi psicosomatici e su quelli depressivi in associazione all’alessitimia e sulle ipotesi che possono spiegare tale legame
La psicosi post-partum e gli effetti sul partner ed il bambino
La psicosi post-partum risulta avere effetti significativi non solo sulla donna ma anche sul partner e sul bambino; come si può intervenire?