L’anosognosia, cioè la mancata consapevolezza di malattia, e la metacognizione, cioè il monitoraggio e la regolazione dei processi cognitivi, sono correlate
Un momento di consapevolezza prima della morte: la lucidità paradossale nei pazienti con demenza
La lucidità paradossale è un episodio di lucidità inaspettata, spontanea e rilevante in un paziente con demenza che a volte si manifesta prima della morte
Il ruolo della soddisfazione sessuale nel declino cognitivo
La sessualità e la soddisfazione sessuale possono avere un impatto positivo sulla salute cognitiva indirettamente attraverso il loro impatto sul benessere
L’intervento per rimozione di cataratta utile per diminuire il rischio di demenza
La rimozione chirurgica della cataratta è stata associata da alcuni studi a un rischio ridotto di demenza rispetto a coloro senza intervento chirurgico
L’arte della cura: possono musica e pittura ridurre la severità dei sintomi da dolore cronico, migliorando l’umore, la qualità di vita ed il benessere cognitivo in pazienti con Alzheimer?
Le terapie non farmacologiche sono un’interessante strategia di cura complementare per dolore e disturbi dell’umore nei pazienti con malattia di Alzheimer
Il ruolo del pensiero negativo ripetitivo nell’insorgenza del declino cognitivo
Il pensiero negativo ripetitivo, un processo costituito da rimuginio e ruminazione, potrebbe contribuire al rischio di declino cognitivo
Il bilinguismo come fattore di protezione nell’invecchiamento sano e patologico
iI bilinguismo sembrerebbe agire da fattore protettivo nei confronti dello sviluppo di una demenza attraverso l’aumento della riserva cerebrale e cognitiva
La nostra alimentazione può aumentare il rischio di demenza?
Esiste una complessa interconnessione tra gli alimenti nella dieta di una persona che potrebbe influenzare il cervello e lo sviluppo di demenza
Alzheimer e deprivazione del sonno: non dormire aumenta la probabilità di sviluppare l’Azheimer?
Sono stati indagati gli effetti della deprivazione del sonno con particolare attenzione alle variazioni della proteina tau legata alla malattia di Alzheimer
Invecchiamento, massa muscolare e tessuto adiposo, come questi tre fattori influenzano l’intelligenza fluida
L’intelligenza fluida sembra essere influenzata dal livello di muscolatura: più il livello muscolare aumenta più essa si conserva nel tempo.