Uno studio evidenzia la prevalenza dei disturbi di personalità tra i detenuti e l’importanza di interventi mirati per favorire la reintegrazione sociale
Il contatto tra autori di reato e vittime
Alcuni studi riportano effetti positivi del contatto tra vittima e autore di reato come riduzione del bisogno di vendetta e dei sintomi PTSD nelle vittime
Che relazioni ci sono tra criminalità, uso di sostanze e depressione?
Lo studio di Kim et al. (2019) ha indagato le relazioni che intercorrono tra criminalità, abuso di sostanze e depressione in adolescenza e in età adulta
Sintomi depressivi nelle detenute in gravidanza
Durante la gravidanza e il post-partum i sintomi depressivi sono molto frequenti. Ma cosa ci dicono i dati sulla depressione nelle detenute in gravidanza?
La malattia mentale e l’isolamento in carcere: un ciclo che si autoalimenta
Spesso la cattiva condotta di persone con malattia mentale in carcere è punita con l’isolamento, ma la malattia stessa sarebbe la causa del comportamento
Dai manicomi alle prigioni: quando il cambiamento non è sinonimo di miglioramento
Ad oggi in America, la polizia, e di conseguenza l’incarcerazione, hanno sostituito le cure di emergenza per la salute mentale: come si è arrivati fin qui?
Curare l’insonnia in carcere con la CBT-I
Si stima che il 61.6% dei detenuti in carcere riferisce sintomi di insonnia. La CBT-I può aiutare i detenuti che ne soffrono
Religione e Attaccamento a Dio tra i detenuti
La religione era a volte considerata dai detenuti come strumento di adattamento, socializzazione e supporto, alcuni studi ne hanno approfondito il ruolo
Prigionieri, agenti di custodia e bullismo
Gli autori hanno esplorato gli atteggiamenti nei confronti del bullismo tra detenuti all’interno delle carceri studiandone aspetti fisici e sociali
Psicopatia e suicidio nelle carceri giovanili
La frequenza di casi di suicidio tra i giovani nelle carceri ha portato ad indagare il fenomeno per meglio comprenderlo e intervenire adeguatamente