Diversi studi mostrano un’associazione tra uso di cannabis e depressione, ma quali fattori determinano la co-occorrenza? La letteratura non è ancora chiara
L’ipotesi della dipendenza comportamentale nell’analisi del caso Jeffrey Dahmer
Lankford e Hayes nel loro studio del 2022 hanno raccolto informazioni per esplorare l’ipotesi di dipendenza comportamentale come spiegazione del caso Dahmer
Che relazioni ci sono tra criminalità, uso di sostanze e depressione?
Lo studio di Kim et al. (2019) ha indagato le relazioni che intercorrono tra criminalità, abuso di sostanze e depressione in adolescenza e in età adulta
Le strategie di coping nella gestione del lutto in persone dipendenti da sostanze
L’abuso di sostanze è spesso usato come strategia disadattiva per affrontare eventi traumatici, ma può rallentare o impedire l’elaborazione del lutto
La mindfulness come strumento per regolare l’uso problematico degli smartphone
La possibilità di intervenire sui comportamenti di dipendenza sembra suggerire la mindfulness come valido strumento per l’uso problematico dello smartphone
L’impatto dei dispositivi elettronici a schermo digitale sullo sviluppo del cervello
Chi soffre di internet gaming disorder ha cambiamenti fisiologici nelle aree cerebrali legate ad esempio a controllo degli impulsi, memoria e apprendimento
L’influenza dell’abuso di Internet sul benessere psicofisico
La dipendenza da Internet si accompagna spesso a rabbia, tensione e ansia con un effetto dannoso sulla salute dell’individuo
La mindfulness come terapia per l’Internet Gaming Disorder
Le persone con internet gaming disorder possono beneficiare della mindfulness per sviluppare strategie per gestire le emozioni e i pensieri negativi
Può la mindfulness ridurre i sintomi dell’abuso di sostanze?
Chi soffre di disturbo da abuso di sostanze usa spesso strategie di regolazione emotiva disfunzionali quindi potrebbe beneficiare dell’uso della mindfulness
Una panoramica sull’Internet Gaming Disorder
L’uso intensivo e incontrollato di internet e dei videogames si configura come Internet Gaming Disorder, con problematiche fisiche, psicosociali e cognitive