Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina – Dott.ssa Sara Garibaldo
Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina
Anzitutto la fobia specifica è una paura eccessiva o irragionevole, innescata dalla presenza o dall’anticipazione di un particolare oggetto o situazione.
Il modello cognitivo-comportamentale, nella fobia specifica sottolinea il ruolo che cognizioni (“i cani sono aggressivi e pericolosi”) e comportamenti (come la fuga e l’evitamento) giocano nel determinare prima e nel mantenere poi la fobia. Le persone che hanno fobie specifiche infatti tipicamente sopravvalutano il pericolo della situazione temuta e molto spesso, viceversa, sottovalutano la loro capacità di gestire la situazione. Ciò accade perché solitamente evitano la situazione e non hanno quindi l’opportunità di constatare che le loro credenze sono spesso irrealistiche.
Una persona con una fobia specifica: Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina
Ha esperienze di ansia che può assumere la forma di un attacco di panico quando è esposta all’oggetto temuto o ad una situazione.
E’ consapevole che la paura è irrazionale o eccessiva.
Evita l’oggetto o la situazione temuta o lo sopporta con intensa ansia o disagio.
Le sue esperienze di ansia, di ansia anticipatoria o gli evitamenti interferiscono significativamente con la sua vita o causano forte angoscia.
Le fobie più comuni possono riguardare gli animali, gli ambienti naturali, dei luoghi specifici ed il sangue.
La Terapia cognitivo-comportamentale per la fobia specifica Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina
Un trattamento efficace nel caso delle fobie dovrebbe primariamente tendere ad attenuare il livello d’ansia scatenata dall’esposizione agli oggetti temuti, il livello dell’ansia anticipatoria e il grado di evitamento, attraverso una serie di passaggi.
Monitoraggio: analisi e comprensione delle componenti fisiologiche, cognitive e comportamentali della fobia specifica.
Elementi Cognitivi: identificare le convinzioni circa l’oggetto o la situazione fobica, metterle in discussione e successivamente correggere gli errori di percezione/valutazione.
Elementi Comportamentali: terapeuta e paziente pianificano un programma di esposizione graduale e sistematica all’oggetto o alla situazione fobigena.
Per concludere, ripetendo tale pratica si mira a cambiare le aspettative negative, a potenziare la fiducia nella capacità di far fronte alla situazione temuta e conseguentemente a rompere l’associazione tra fobia e oggetto/situazione, dunque a ridurre l’attivazione fisiologica che si innesca.
Esercizi Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina
Molto importanti inoltre sono gli esercizi di rilassamento. Imparare cioè a rilassarsi, serve principalmente a controllare la tensione muscolare e di conseguenza anche a contenere l’aumento d’ansia conseguente. Poiché un certo grado di tensione può essere utile, è importante quindi imparare a distinguere la tensione utile da quella inutile. Pertanto, per semplificare: una tensione è superflua quando non serve a preparare la persona all’azione, quando è eccessiva per l’attività che si deve svolgere ed infine quando rimane elevata anche dopo la fine della situazione che l’ha prodotta.
Di conseguenza, per imparare a rilassarsi bisogna prima di tutto imparare a riconoscere la tensione e successivamente a rilassare il corpo in generale e alcuni muscoli in particolare. Di solito, per riuscirci è necessario impegnarsi attivamente per due mesi o più.
Esistono 5 sottotipi principali di fobia specifica:
ANIMALI (zoofobia)
E’ principalmente un tipo di fobia specifica con esordio nell’infanzia. La particolarità di questa fobia specifica è che affonda le sue radici nelle fasi primordiali dell’evoluzione della specie umana. E’ infatti grazie alla paura di animali pericolosi che l’uomo ha attuato strategie comportamentali di evitamento e fuga che ci hanno permesso così di arrivare ai giorni nostri. Ecco dunque gli esempi più comuni di fobia specifica per gli animali:
gatti, cani, pesci, roditori, uccelli, serpenti, insetti, ragni
AMBIENTE NATURALE
Anche questa fobia specifica trova essenzialmente il suo esordio nell’infanzia. Inoltre, generalmente la si riscontra soprattutto nelle donne, anche se le statistiche mostrano che sono gli uomini a soffrire maggiormente di fobia specifica legata, ad esempio, alle altezze. Ecco alcuni esempi:
altezze, acqua, temporali.
SANGUE, INFEZIONI, FERITE Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina
Questa fobia specifica è anzitutto caratterizzata da un’alta familiarità. Tipicamente questa fobia porta a una risposta lipotimica vasovagale (il 75% dei soggetti riporta almeno un episodio di svenimento). La paura che sta alla base di questa fobia specifica è quella di poter stare male: quest’ultimo aspetto è comunque da ritenersi, sempre secondo una visione evoluzionistica, una paura adattiva. Eccone dunque alcuni esempi:
vedere il sangue o assistere ad un intervento chirurgico o ricevere una puntura o sottoporsi a procedure mediche invasive.
SITUAZIONALE
L’insorgere di questa fobia specifica è caratterizzato da due picchi, un primo picco nell’infanzia ed uno successivo intorno ai 25 anni. Questa fobia inoltre colpisce maggiormente le donne. Eccone alcuni esempi:
spazi chiusi o ascensori oppure volare o guidare.
ALTRO TIPO
Queste fobie specifiche sono infine maggiormente presenti nell’infanzia. Eccone alcuni esempi:
soffocare, rumori forti, pagliacci e maschere, bambole.
Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina così, pertanto, cioè, prima, dopo, poi, di conseguenza, dunque
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Sara Garibaldo, Psicologa Psicoterapeuta a Roma Ardeatina Ostiense San Paolo. Ricevo presso lo Studio PsiCo a largo Luigi Antonelli 14 a Roma ed anche in via Vito Bering 4, in zona Stazione Ostiense.
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Psicologa Psicoterapeuta Roma Ardeatina in aggiunta, pertanto, dato che, di conseguenza, perciò